NASPI anticipata: l’incentivo all’autoimprenditorialità

NASPI, l’indennità mensile di disoccupazione ci viene erogata in caso di perdita di un lavoro, per darci una mano mentre ne cerchiamo uno nuovo. Ma se vogliamo passare da un lavoro da “dipendenti” a uno da imprenditore, potremmo aver bisogno di liquidità immediata per investire nella nostra nuova attività. Per questo motivo adesso si può richiedere la NASPI anticipata! Ma cos’è e come si ottiene?

La Naspi è una nuova forma di ammortizzatore sociale prevista dal Governo Renzi in caso di perdita involontaria del lavoro (per maggiori informazioni, ecco il nostro articolo che ne parla!). La NASPI anticipata invece rappresenta la possibilità, per i lavoratori che hanno perso involontariamente il lavoro e che stanno già percependo la NASPI, di chiedere all’INPS la sua liquidazione in un’unica soluzione. Viene definita come incentivo all’autoimprenditorialità, sancito dall’art.8 del decreto attuativo del Job Acts (relativo agli ammortizzatori sociali) D.Lgs 22/2015 e si rivolge a quei soggetti che intendono:

  • Aprire un’attività di lavoro autonomo
  • Aprire un’attività di impresa individuale
  • In caso di sottoscrizione per una quota di capitale sociale di una società cooperativa con rapporto mutualistico, dove, all’interno dell’oggetto sociale, ci sia la prestazione dell’attività lavorativa del socio

Requisito fondamentale per richiedere la NASPI anticipata è quello di essere già dei riceventi dell’indennità mensile di disoccupazione. La richiesta di liquidazione in una volta sola deve essere inoltrata, corredata di tutta la documentazione necessaria, all’INPS solo ed esclusivamente per via telematica entro e non oltre 30 giorni dall’inizio dell’attività lavorativa autonoma o dell’impresa individuale. Se non dovessimo rispettare questi tempi, la richiesta decadrà. Nell’ultimo caso, quello della sottoscrizione di una quota per il capitale, per la decorrenza del termine di 30 giorni bisogna prendere in considerazione l’iscrizione della cooperativa nel registro delle imprese presso la camera di commercio del territorio, nonché la data di sottoscrizione della quota di capitale sociale.

La difficoltà dell’intero procedimento richiede molta attenzione e rispetto delle tempistiche, per questo è necessario rivolgersi ad esperti del settore! Lo staff di Spazio Legale è a completa disposizione per informazioni e chiarimenti in merito. Contattaci!

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